Comprare casa è uno dei passi più importanti nella vita, sia dal punto di vista personale che da quello finanziario. È un investimento che richiede attenzione ai dettagli per evitare problemi dopo l’acquisto. Seguire una checklist per chi compra casa può aiutarti a individuare eventuali criticità e fare una scelta consapevole.

In questa guida ti elencheremo 10 aspetti fondamentali da verificare prima di firmare il compromesso o il rogito notarile, così da evitare brutte sorprese e rendere l’acquisto sicuro e vantaggioso.
1. Verifica della documentazione dell’immobile
Uno degli aspetti più importanti prima di acquistare casa è controllare che tutta la documentazione sia in regola. Senza i documenti giusti, potresti trovarti di fronte a problemi legali, blocchi nella compravendita o addirittura la nullità dell’acquisto.

Ecco i documenti essenziali da verificare:
Atto di provenienza: verifica chi è il proprietario e se esistono vincoli sull’immobile, come ipoteche o pignoramenti.
Planimetria catastale: deve corrispondere alla situazione reale dell’immobile, senza difformità che potrebbero rendere necessario un aggiornamento catastale.
Visura catastale e ipotecaria: per controllare eventuali ipoteche, servitù o altre limitazioni.
Certificato di agibilità: documento fondamentale che certifica la conformità edilizia e abitativa dell’immobile.
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Se hai dubbi, è sempre meglio consultare un notaio o un esperto prima di procedere.
2. Controllo delle spese condominiali e regolarità dei pagamenti
Se l’immobile fa parte di un condominio, è importante informarsi su eventuali spese ordinarie e straordinarie. Molti acquirenti sottovalutano questo aspetto e si trovano a dover affrontare spese impreviste dopo l’acquisto.

Ecco cosa chiedere:
A quanto ammontano le spese condominiali mensili e annuali?
Ci sono lavori straordinari già approvati che comportano costi aggiuntivi?
Il venditore è in regola con i pagamenti condominiali? Se ci sono arretrati, potrebbero ricadere sul nuovo proprietario.
Per una maggiore sicurezza, richiedi sempre il verbale dell’ultima assemblea condominiale.
3. Stato degli impianti: elettrico, idraulico e riscaldamento
Gli impianti domestici devono essere efficienti e a norma di legge. Impianti non certificati potrebbero costringerti a lavori di adeguamento, con costi anche elevati.

Cosa controllare:
L’impianto elettrico è a norma? Verifica la presenza della certificazione di conformità.
L’impianto idraulico ha perdite o problemi di pressione? Chiedi se è stato rinnovato di recente.
Il riscaldamento è autonomo o centralizzato? Quale sistema è presente (caldaia a gas, pompa di calore, termosifoni, riscaldamento a pavimento)?
Esiste un’APE (Attestato di Prestazione Energetica)? Questo documento indica l’efficienza energetica della casa, un fattore importante anche per il valore dell’immobile.
4. Condizioni strutturali dell’immobile
Oltre agli impianti, è importante valutare lo stato generale della casa. Crepe nei muri, macchie di umidità o problemi strutturali possono essere segnali di costosi interventi futuri.

Ecco cosa controllare:
Le pareti presentano crepe? Potrebbero indicare cedimenti strutturali o assestamenti del terreno.
C’è umidità o muffa? Potrebbero derivare da infiltrazioni d’acqua o problemi di isolamento.
Il tetto e la facciata sono in buono stato? Se la casa è vecchia, potrebbero essere necessari interventi di ristrutturazione.
Gli infissi e le finestre garantiscono un buon isolamento termico e acustico? Vetri doppi o tripli possono migliorare l’efficienza energetica della casa.
Se la casa è molto datata, potrebbe essere utile un sopralluogo con un tecnico specializzato.
5. Regolarità urbanistica ed edilizia
Se la casa ha subito modifiche nel tempo (come abbattimento di pareti, ampliamenti, verande chiuse), è fondamentale verificare che tutto sia stato fatto in regola con le autorizzazioni necessarie.

Un immobile con abusi edilizi potrebbe essere difficile da vendere in futuro o potrebbe richiedere costosi interventi di sanatoria.
6. Zona e servizi del quartiere
La casa ideale non è solo quella perfetta al suo interno, ma deve trovarsi anche in una posizione strategica.

Ecco cosa valutare:
Distanza dai mezzi pubblici, scuole, ospedali e supermercati.
Livello di sicurezza del quartiere (controlla i dati sulla criminalità locale).
Qualità della vita nella zona (presenza di parchi, attività commerciali, traffico e inquinamento).
7. Esposizione e luminosità
Una casa luminosa è più piacevole da vivere e permette di ridurre i consumi energetici. Valuta:
L’orientamento dell’immobile (esposizione a sud garantisce maggiore luce naturale).
Presenza di balconi o terrazzi vivibili.
Ombreggiamenti da edifici vicini o alberi che possono ridurre la luce naturale.

8. Calcola costi accessori e spese extra prima di comprare casa
Oltre al prezzo di acquisto, considera anche i costi aggiuntivi:
Imposta di registro o IVA.
Spese notarili e per l’agenzia immobiliare.
Eventuali lavori di ristrutturazione o ammodernamento.

9. Tempi di consegna dell’immobile
Quando potrai realmente entrare in casa? Se l’immobile è ancora occupato, potrebbero passare mesi prima della consegna effettiva. Assicurati di avere una data precisa nel contratto preliminare.
10. Mutuo e finanziamenti
Se intendi acquistare casa con un mutuo, verifica la tua capacità di credito prima di firmare il compromesso. Chiedi alla banca:
L’importo massimo finanziabile.
Il tasso d’interesse applicato.
La durata e le rate mensili del mutuo.

Conclusione
Comprare casa è un passo importante che richiede attenzione ai dettagli. Seguendo questa checklist per chi compra casa, potrai ridurre al minimo i rischi e fare un acquisto consapevole. Se hai dubbi, affidati a un agente immobiliare esperto che possa guidarti in ogni fase del processo.
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