Nella maggior parte delle città italiane, ormai, le temperature non accennano a scendere sotto i 30 gradi, invogliando la maggior parte delle persone a tenere costantemente il condizionatore acceso.
Se si vuole realmente risparmiare esistono tanti suggerimenti su come risparmiare energia, sia attraverso una serie di abitudini, che mediante interventi immobiliari spesso incentivati dallo Stato.
Con l'inizio della stagione estiva e del caldo, ENEA fornisce alcuni consigli pratici per ottimizzare l'utilizzo degli impianti di climatizzazione. Queste precauzioni, unite all’installazione di modelli ad alta efficienza e di pannelli solari per produrre acqua calda sanitaria, consentirebbero di risparmiare a livello nazionale fino a 1,8 miliardi di metri cubi (m3) di gas metano all’anno, circa il 2,5% del consumo italiano nel 2021 (76 miliardi di m3).
Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C, e chiudere le persiane quando non si è in casa. In particolare, nel periodo estivo è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a est. - Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano
Consigli per ridurre i consumi
Mettere in pratica alcuni accorgimenti più sani per l'ambiente è il primo passo per un risparmiare energia e, di conseguenza, ridurre i consumi.
Molti sono già entrati nel quotidiano, dal momento che vengono insegnati fin da bambini, come ad esempio spegnere la luce quando si esce da una stanza oppure fare una doccia che non duri più di qualche minuto.
A questi più semplici, sarebbe opportuno accostarne altri, per avere dei vantaggi più evidenti e che durano nel tempo:
Scegli lampadine al LED, perché consumano molto meno e durano più a lungo;
Prediligi l'acquisto di elettrodomestici di classe A, poiché hanno molte funzioni eco, per un maggior risparmio su energia e acqua;
Durante l'inverno non eccedere nel riscaldamento: una temperatura ottimale per il nostro corpo si aggira intorno ai 18-20°C;
Metti in funzione la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie solo quando sono a pieno carico
Non disperdere il calore latente quando cucini: copri le pentole con un coperchio.
Ristrutturare per risparmiare
La vera rivoluzione per il risparmio energetico consiste nell’investimento in lavori di riqualificazione energetica della propria abitazione.
Questi lavori, solitamente, prevedono la sostituzione di impianti di riscaldamento considerati inquinanti (stufe a pellet o a legna), per installarne degli altri che sfruttano energia pulita, come ad esempio le pompe di calore, che funzionano grazie all’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici posti sul tetto, arrivando in alcuni casi ad azzerare il consumo del gas.
Ristrutturare significa anche ridurre la dispersione di calore nell’ambiente, perché si interviene su più fronti, come la sostituzione di infissi vecchi, che molto probabilmente fanno entrare spifferi d'aria, oppure la sostituzione del tetto in favore di uno più ventilato per evitare la formazione di muffe.
Si potrebbe optare per una coibentazione dell’intero edificio, con un cappotto termico esterno, che fungerà da isolante per non disperdere il calore prodotto dagli impianti interni.
Si potrebbe anche installare un sistema di riscaldamento a pavimento, per produrre calore in modo uniforme e rispetto ai classici termosifoni; inoltre richiede una quantità di energia inferiore per funzionare.
Qui di seguito un elenco degli incentivi statali in vigore:
Superbonus 110 - Riservato ad interventi di efficientamento energetico e anti-sismicità degli edifici, andando a sostituire impianti a caldaia già esistenti, coprendo le spese contenute nei massimali stabiliti dal Decreto Rilancio
Ecobonus - Detrazione fino al 75% sugli interventi di efficienza e riqualificazione energetica dell’immobile, condominii compresi
Sismabonus - Fino all’85% delle somme detraibili per i lavori di miglioramento sismico in zone soggette a maggiore rischio
Bonus Facciata - Restituzione del 60% delle spese sostenute per interventi di restauro e recupero delle facciate, isolandole termicamente
Bonus Ristrutturazione - Sconto in fattura o detrazione del 50% per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria
Bonus Mobili ed Elettrodomestici - Detrazione del 50% su elettrodomestici ad altissimo risparmio energico, ma solo se acquistati in sede di ristrutturazione
Cessione del Credito - Procedura fiscale per cedere a terzi (alle banche, per esempio) il credito accumulato dalle detrazioni
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