Il mercato immobiliare residenziale a Bologna, così come in altre grandi città italiane, sta vivendo una frenata significativa. Questo calo è il risultato di diversi fattori, tra cui l'aumento dei prezzi delle case, la scarsità di nuove costruzioni e gli alti tassi di interesse sui mutui. Vediamo in dettaglio le ragioni dietro questo rallentamento e come sta impattando il settore immobiliare a Bologna.
Il calo delle compravendite immobiliari residenziali nel 2024
Nei primi tre mesi del 2024, il mercato immobiliare residenziale ha registrato un calo complessivo del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. A livello nazionale sono state effettuate 154.770 compravendite, ma le principali città italiane hanno subito flessioni importanti. Milano ha visto un crollo del 13,2%, seguita da Torino con un -10,2% e Roma con un -6,9%. Anche Bologna non è immune a questa tendenza, con una diminuzione significativa delle transazioni immobiliari.
Compravendite di nuove abitazioni a Bologna: un mercato in difficoltà
Uno degli aspetti più preoccupanti del mercato immobiliare a Bologna è il calo delle compravendite di nuove abitazioni. Le vendite di case nuove, che costituiscono meno del 7% del totale nazionale, sono diminuite del 23% rispetto al 2023. Questo fenomeno si registra anche a Bologna, dove la domanda di abitazioni ad alta efficienza energetica non è stata soddisfatta da un'offerta adeguata.
Le nuove costruzioni a Bologna, in linea con il resto del paese, sono rallentate a causa dell'incertezza economica e del calo del potere d'acquisto delle famiglie. Inoltre, molti immobili ristrutturati con il Superbonus sono stati ritirati dal mercato a causa delle maggiori imposte sulle plusvalenze, frenando ulteriormente il mercato residenziale.
L’acquisto di case con mutuo a Bologna: un trend in discesa
Uno degli ostacoli principali per chi desidera comprare casa a Bologna è l'accesso ai mutui. Nel primo trimestre del 2024, solo il 40% delle transazioni immobiliari a livello nazionale è stato sostenuto da un mutuo, con un totale di poco più di 56.000 operazioni. Anche a Bologna la situazione è simile: il numero di famiglie che riescono a ottenere un mutuo è drasticamente calato, soprattutto a causa dell’aumento dei tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea per combattere l'inflazione.
Prima della pandemia, il 53% delle famiglie italiane acquistava casa tramite un mutuo, ma oggi questa percentuale è scesa del 13%, riflettendo un cambiamento significativo nelle possibilità economiche delle famiglie bolognesi e italiane in generale.
La mancanza di nuove costruzioni a Bologna
Il mercato delle nuove costruzioni a Bologna soffre di una carenza di immobili ad alta efficienza energetica, che rappresentano una delle richieste principali da parte degli acquirenti. Le case con standard energetici elevati e servizi comuni sono sempre più ricercate, ma l’offerta rimane insufficiente. A livello nazionale, città come Milano, Roma e Firenze stanno vivendo lo stesso problema, e Bologna non fa eccezione. La domanda è alta, ma la mancanza di nuove costruzioni frena l’espansione del mercato.
Perché le famiglie aspettano a comprare casa?
L'incertezza economica e l'inflazione sono due dei principali motivi per cui le famiglie bolognesi stanno posticipando l’acquisto di una casa. Con il calo del potere d'acquisto e l'aumento del costo della vita, molte famiglie preferiscono aspettare tempi più favorevoli per fare un investimento così importante.
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Gli investimenti nel settore immobiliare residenziale, a Bologna come altrove, hanno subito un crollo di oltre il 50% dalla fine del 2022, principalmente a causa dell'aumento dei tassi di interesse sui mutui. Nel primo trimestre del 2024, il mercato residenziale italiano ha registrato investimenti per un totale di 120 milioni di euro, un calo del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il Superbonus e le plusvalenze: un freno al mercato immobiliare residenziale a Bologna
Un ulteriore fattore che ha contribuito alla frenata del mercato immobiliare a Bologna è la tassazione delle plusvalenze sugli immobili ristrutturati con il Superbonus. Molti proprietari hanno deciso di ritirare le loro abitazioni dal mercato, temendo un carico fiscale troppo elevato al momento della vendita. Le nuove disposizioni previste nella Legge di Bilancio 2024 hanno accentuato questo problema, rendendo ancora più difficile la ripresa delle transazioni immobiliari.
Conclusioni
Il mercato immobiliare residenziale a Bologna sta affrontando una fase complessa e incerta. L'aumento dei tassi di interesse, la mancanza di nuove costruzioni e il calo del potere d'acquisto delle famiglie sono solo alcuni dei fattori che stanno contribuendo a questa frenata. Tuttavia, con una domanda sempre forte per abitazioni ad alta efficienza energetica, il mercato potrebbe trovare un nuovo equilibrio nei prossimi mesi, qualora si verifichino condizioni economiche più favorevoli.
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