La manovra di Bilancio 2025 ha confermato la proroga fino al 2027 del Fondo prima casa, uno strumento fondamentale per favorire l’accesso ai mutui da parte di giovani e famiglie italiane. Il Fondo offre una garanzia pubblica sui mutui per l’acquisto dell’abitazione principale, con percentuali di copertura che variano dal 50% fino all’80% per categorie di richiedenti specifiche. La proroga rappresenta una stabilizzazione della misura, precedentemente prorogata anno per anno, e prevede una dotazione finanziaria che incrementa progressivamente fino al 2027.
Mutuo prima casa: come funziona il fondo prima casa?
Dal 2013, il Fondo prima casa ha permesso l’accesso a oltre 62 miliardi di euro di mutui, con 537.000 domande accolte. Si tratta di una garanzia pubblica concessa ai cittadini non proprietari di altri immobili a uso abitativo, coprendo circa il 50% della somma finanziata. Questo strumento risponde al desiderio, tipico degli italiani, di possedere una casa, e negli ultimi anni ha avuto particolare successo, con un incremento delle domande del 15,2% nel 2024 rispetto all'anno precedente.
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Le risorse del fondo sono limitate, quindi la legge prevede priorità per alcune categorie:
Giovani coppie conviventi o sposate con nucleo familiare costituito da almeno due anni;
Famiglie monogenitoriali con figli minori conviventi;
Giovani di età inferiore a 36 anni.
Agevolazioni e requisiti specifici per i giovani
La recente normativa mantiene in essere le agevolazioni introdotte con il decreto Sostegni bis del 2021, pensate per i giovani al di sotto dei 36 anni e con un ISEE fino a 40.000 euro annui. Tra i benefici disponibili ci sono:
Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
Credito d’imposta per l’acquisto soggetto a IVA, pari all’ammontare del tributo corrisposto;
Esenzione dall’imposta sostitutiva sui finanziamenti destinati all’acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione.
Per i richiedenti più giovani, la garanzia pubblica può arrivare fino all’80% della quota capitale del mutuo, permettendo agli istituti di credito di offrire fino al 100% del valore dell’immobile. Questa misura si rivolge a chi, avendo meno esperienza lavorativa, ha spesso minori garanzie economiche.
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Sostegno rafforzato per le famiglie numerose
Il Governo Meloni ha introdotto un maggiore accesso al fondo per le famiglie numerose. Le famiglie con almeno tre figli sotto i 21 anni e un ISEE fino a 40.000 euro (45.000 per quattro figli) possono usufruire di una garanzia all'80%. Per le famiglie con cinque figli e ISEE fino a 50.000 euro, la garanzia arriva addirittura al 90% della somma finanziata. Tuttavia, l’ammontare massimo del mutuo resta 250.000 euro per tutte le categorie ammesse al fondo.
Procedura per accedere alla garanzia pubblica
Richiedere la garanzia del Fondo è una procedura semplice e diretta:
Presentare la domanda alla banca, allegando il modulo scaricabile dai siti del Ministero dell’Economia o di Consap e un documento d’identità.
La Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) comunica alla banca l’esito della garanzia entro 20 giorni.
La banca ha quindi 90 giorni per confermare o rifiutare il mutuo alla Consap.
Conclusioni
La proroga della garanzia pubblica sui mutui prima casa fino al 2027 offre a giovani e famiglie italiane un’opportunità concreta per acquistare la propria abitazione. Le agevolazioni, specialmente per i giovani e le famiglie numerose, semplificano il processo e favoriscono l’accesso a un mutuo con garanzie elevate. Se sei alla ricerca di un mutuo o desideri maggiori informazioni su come accedere al Fondo prima casa, consulta un consulente immobiliare o visita il sito del Ministero dell’Economia per ulteriori dettagli.
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