Vendere casa può sembrare semplice, ma spesso i risultati non arrivano subito. Molti proprietari si trovano con immobili invenduti per mesi, o persino anni, e spesso non capiscono perché le offerte siano troppo basse o addirittura assenti. Uno dei principali motivi di mancata vendita è la differenza tra il prezzo richiesto e il prezzo di mercato. Esaminiamo insieme come identificare il giusto prezzo e superare alcuni errori cognitivi che ostacolano la vendita.
L’Importanza del prezzo di mercato
Prima di tutto, cos’è il prezzo di mercato? È quel valore che rispecchia la domanda e l’offerta, e corrisponde a una cifra che favorisce la transazione, in questo caso la compravendita immobiliare. Se il prezzo è troppo alto, il numero di potenziali acquirenti diminuisce drasticamente, portando spesso a lunghe attese e mancata vendita.
Per trovare il prezzo di mercato, una stima immobiliare è fondamentale. Questo valore varia in base alla zona, alla posizione dell'immobile, al contesto economico, e anche a dettagli specifici come il piano e le condizioni strutturali. Affidarsi a un professionista del settore immobiliare, come un agente, è preferibile rispetto a calcoli effettuati da architetti o geometri, poiché gli agenti dispongono di dati di mercato aggiornati e conoscenze sulle domande attuali.
Vendere casa: perché non ci riesco?
Il processo di vendita immobiliare è spesso influenzato da diversi fattori che ci portano a interpretare i dati in modo non realistico.
Sopravvalutazione del proprio immobile: un errore comune è quello di sopravvalutare il valore del proprio immobile rispetto a quello di altri. Per ottenere una valutazione imparziale, affidati a un professionista, evitando di basare la stima su coinvolgimenti emotivi personali.
Tempi troppo lunghi: spesso si tende a non voler vendere a un prezzo inferiore rispetto a quanto speso per l’acquisto o per eventuali lavori di ristrutturazione, ma è un errore. Mantenere un immobile invenduto comporta spese di mantenimento annuali; per evitare perdite maggiori, vendere a un prezzo vicino al valore di mercato attuale è spesso la scelta migliore.
Informazioni di mercato false: fare affidamento su voci di corridoio o su prezzi “gonfiati” sui portali immobiliari porta spesso a valutazioni sbagliate. Verifica il reale valore degli immobili tramite fonti ufficiali come l’Agenzia delle Entrate, così da avere una stima precisa e affidabile.
Obiettivo finanziario personale: un altro errore è stabilire il prezzo in base ai soldi di cui si ha bisogno per un progetto futuro. Gli acquirenti, infatti, non sono disposti a pagare oltre il valore di mercato perché il venditore ha bisogno di più denaro. Per progetti ambiziosi, valuta finanziamenti alternativi e mantieni un prezzo realistico.
Strategie per aumentare le possibilità di vendita
In Italia, la trattativa media sugli immobili oscilla attorno al 10% del prezzo di richiesta. Questo significa che posizionarsi inizialmente con un margine leggermente superiore rispetto al prezzo di mercato potrebbe consentire un piccolo margine di negoziazione. Una buona strategia di pricing prevede di partire con un prezzo superiore del 10% rispetto alla valutazione effettiva, così da risultare appetibile anche in caso di trattative.
Giocare con la psicologia: come accade in molti settori, anche nel settore immobiliare si può sfruttare la percezione del prezzo. Per esempio, fissare un prezzo a 199.000€ anziché 200.000€ aumenta la probabilità di attirare attenzione. Gli acquirenti filtrano infatti spesso la loro ricerca in base a cifre tonde, quindi posizionarsi leggermente sotto può aumentare la visibilità del tuo immobile.
Errori di valutazione da evitare per vendere casa
Per ottenere il miglior prezzo possibile, è importante evitare alcuni errori di valutazione.
Recupero dei costi spesi: come accennato, voler recuperare tutti i soldi spesi per l’immobile è controproducente. I costi sommersi non dovrebbero influenzare il prezzo di vendita.
Influenza dei prezzi online: il valore di mercato non corrisponde sempre ai prezzi richiesti sui portali. Ricorda che il prezzo medio di vendita è solitamente inferiore del 10% rispetto a quello indicato online, quindi basarsi su questi valori può portare a stime errate.
Stime basate sulle esigenze personali: il mercato non risponde alle necessità individuali, quindi evita di fissare un prezzo troppo alto perché “ti serve per il tuo prossimo progetto.”
Conclusioni
Vendere casa richiede una combinazione di valutazioni professionali e strategie di marketing corrette. Un prezzo realistico è il miglior punto di partenza per ottenere risultati, evitando lunghe attese e riducendo le perdite economiche. Per ulteriori consigli su come calcolare il valore di mercato di un immobile o su come gestire una trattativa immobiliare, non esitare a consultare i nostri articoli o a contattare un agente di fiducia.
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